La maggior parte di noi ha visto, letto e sentito le pubblicità dei servizi VPN su diverse piattaforme, ma valgono i costi di abbonamento? E soprattutto, che cos'è una VPN? Le VPN possono proteggere i nostri privacy e identità online? Se sì, come funziona? Restate con noi per rispondere a queste e ad altre domande.

Che cos'è una VPN?

VPN è l'acronimo di virtual private rete E proprio come suggerisce il nome, una connessione VPN mantiene l'accesso alla rete dell'utente. IP indirizzo privato online facendolo rimbalzare su una rete proxy virtuale. La rete proxy assegna un indirizzo IP virtuale alla presenza e alle attività online dell'utente, nascondendo la sua reale identità, il suo ISP e la sua posizione.

Cos'è una VPN e ne ho bisogno?

Una rete privata virtuale aiuta a mantenere la vostra identità e le vostre attività online nascoste da occhi indiscreti. Volete che tutti, dal vostro provider di servizi Internet alle piattaforme di social media, alle aziende online e ai criminali informatici, registrino e traccino tutto ciò che fate online? Se la risposta è no, allora avete bisogno di una VPN per tenere nascoste la vostra identità e le vostre attività.

Cos'è una VPN e perché mi serve?

Come accennato in precedenza, una rete privata virtuale è una rete proxy che impedisce di risalire alla vostra posizione originale, ai dati di navigazione e alle informazioni personali. Per chi non ha familiarità con l'importanza della privacy online, è naturale chiedersi quale sia la rilevanza di tali misure di privacy. Dopo tutto, se non state facendo nulla di illegale, perché dovreste nascondere ciò che fate online? Le risposte potrebbero sorprendervi.

Cos'è una VPN e perché mi serve: Per evitare che i vostri dati vengano venduti

Secondo un rapporto pubblicato dalla Federal Trade Commission nel 2021, il vostro provider di servizi internet può vedere, registrare e vendere tutte le vostre attività online come dati dei clienti alle aziende interessate. La cosa peggiore è che lo stesso rapporto conferma che tutti gli ISP vendono effettivamente i dati relativi all'attività online e all'identità dei loro clienti alle parti interessate, perché è assolutamente legale che lo facciano.

In tutta onestà, la legge statunitense richiede che i dataset siano resi anonimi dall'ISP, prima di venderli a qualsiasi azienda a scopo di lucro. Tuttavia, ci sono alcuni problemi fondamentali con questa pretesa anonimità. Il primo e più importante è il fatto che gli ISP sanno già esattamente chi sono i loro clienti e quale set di dati appartiene a chi.

Non è possibile tenere nascosto nulla al proprio ISP senza utilizzare una rete proxy. Di conseguenza, nulla impedisce al vostro ISP di tracciare e profilare i vostri dati personali. In secondo luogo, si presume che un ISP rispetti pienamente le leggi vigenti e non venda nulla alle grandi aziende online senza prima garantire l'anonimato ai propri utenti.

A meno che non venga avviata un'indagine sulle loro attività, o che un cliente non decida di sfidarli legalmente, non c'è modo per il consumatore medio di verificare questa ipotesi. La maggior parte degli utenti non saprà mai con certezza se i propri dati vengono effettivamente venduti dall'ISP senza dati personali rintracciabili.

Infine, dovete riconsiderare il fatto che il vostro ISP può legalmente vendere i vostri dati di utilizzo di Internet a più aziende a scopo di lucro. Vi va bene l'idea che il vostro fornitore di servizi Internet utilizzi le vostre informazioni online come ulteriore fonte di guadagno? State pagando un abbonamento per accedere a un servizio e, mentre lo utilizzate, state generando dati preziosi che il vostro ISP può vendere e creare un ulteriore flusso di entrate.

Sia che stiate cercando online un bambino ciboSe avete intenzione di acquistare videogiochi o film, state certi che il vostro ISP sa quali sono i vostri piani di acquisto e cosa si può insinuare in questi piani. Una volta venduti i dati, anche altre società sapranno tutto quello che c'è da sapere.

Se tutto ciò non vi sembra molto attraente, non siete gli unici. Milioni di persone in tutto il mondo utilizzano connessioni VPN per impedire ai loro ISP di spiare le loro attività online e di tracciarne il profilo per creare serie di dati redditizi.

Cos'è una VPN e perché mi serve: Per accedere a contenuti inaccessibili

È vero che i servizi VPN possono proteggere la vostra privacy e i vostri dati dai provider di servizi Internet, dalle piattaforme di social media e dalle aziende in generale, ma non sono utili solo per questo. Se siete mai stati geobloccati da un sito web, nella maggior parte dei casi una VPN può aiutarvi a superare queste restrizioni.

Nel caso in cui non abbiate familiarità con il termine, il geoblocking è una pratica adottata da siti web di vendita al dettaglio, siti web generici e servizi di streaming per:

  1. Impedire l'accesso al proprio sito web a persone provenienti da determinate regioni geografiche.
  2. Impedire agli utenti di regioni geografiche diverse di accedere ai contenuti disponibili in una località geografica diversa.

Come molti di voi avranno già intuito, i siti web e i servizi di streaming sono in grado di rilevare la posizione originale e di geobloccarla perché l'indirizzo IP di un utente è un faro luminoso della sua posizione attuale. Tutti i servizi VPN decenti consentono agli utenti di scegliere da un elenco di località geografiche.

Alcuni arrivano addirittura a consentire di scegliere diverse località all'interno della stessa nazione. Quando scegliete una particolare località, il vostro fornitore di servizi VPN vi assegna un indirizzo IP anonimo ma locale. Di conseguenza, il geoblocking diventa inefficace, poiché il sito web o il servizio di streaming vi riconoscono come locali.

Ad esempio, se vi trovate in Cina per un tour o per lavoro, non potrete accedere nemmeno ai siti web più comuni come Facebook o Netflix. Sono vietati in Cina e anche i siti stessi non consentono il traffico in entrata dalla Cina.

Se disponete di una connessione VPN affidabile per far rimbalzare il vostro IP su un server britannico in modo anonimo, potete aggirare tali restrizioni con relativa facilità. Lo stesso vale non solo per la Cina, ma anche per la maggior parte delle località del mondo. Questo è un motivo importante per cui chi viaggia spesso si affida alle connessioni VPN per rimanere connesso mentre è in viaggio.

Cos'è una VPN e perché mi serve: Per mantenere i dati sensibili al sicuro dai criminali informatici

Le aziende sono note per trarre continuamente profitto dai dati dei loro clienti, ma ci sono alcuni limiti (tecnici) a ciò che possono fare legalmente. Tuttavia, le aziende legali almeno non rubano pacchetti di dati personali e finanziari sensibili al volo. Si tratterebbe di un reato penale, in quanto potrebbe rivelare tutte le informazioni sensibili dell'utente, quali:

  • Numeri di carte di credito e di debito.
  • Numeri CVV.
  • Numeri di conto corrente bancario.
  • Dettagli della transazione.
  • Numeri di previdenza nazionale.
  • Nomi utente (banche, social network, ecc.)
  • Password permanenti e one-time password (OTP).
  • ID e e-mail.
  • Numeri di telefono, elenchi di contatti e messaggi.

Gli esempi di cui sopra sono solo questo e il potenziale per un hacker di rubare pacchetti di dati non criptati al volo è quasi illimitato. La parte più spaventosa è ciò che può fare dopo che ha rubato alcune password e nomi utente. I criminali possono usarli per fare qualsiasi cosa, dal furto di denaro e dell'identità online dell'utente all'utilizzo della stessa identità per infiltrarsi nel cyberspazio del proprio datore di lavoro.

Questo può tecnicamente accadere ovunque, ma più spesso accade quando si utilizza una connessione Wi-Fi non adeguatamente protetta e crittografata. Il Wi-Fi pubblico è famoso proprio per questo motivo, ma anche una rete Wi-Fi privata e poco protetta può essere soggetta a tentativi di hacking.

Cosa sono le VPN e come proteggono?

Per capire esattamente cosa succede, considerate un'e-mail di lavoro sensibile che avete appena utilizzato la connessione Wi-Fi di un bar locale per inviarla al vostro capo. Se i dati non sono adeguatamente crittografati, anche un hacker di buon livello può intercettare l'e-mail con una rete Man-in-the-Middle (MITM) e scaricarla come pacchetto di dati. Da quel momento in poi potrà utilizzarlo in qualsiasi modo.

Quando si utilizza un servizio VPN rinomato che utilizza una crittografia all'avanguardia, tutto ciò che l'hacker vede sono crittografie indecifrabili che scadono dopo un determinato periodo di tempo. Pertanto, non possono leggere o utilizzare i dati in alcun modo immaginabile. Il fatto che i dati non possano essere ricondotti al vostro IP originale è un altro ostacolo che rende l'intero processo completamente inutile.

Esistono modi per superare la protezione di base fornita dal fornitore medio di VPN, ma non è mai facile. Inoltre, anche la crittografia VPN più elementare e le allocazioni anonime di IP offrono una protezione migliore contro il furto di dati rispetto a una connessione completamente non protetta. Per una maggiore sicurezza e per ottenere risultati migliori, disattivate lo split tunnelling quando si tratta di informazioni sensibili.

Per un'esperienza ancora più sicura e anonima, alcuni fornitori di servizi VPN consentono agli utenti di optare per un doppio proxy. Un doppio proxy è un servizio VPN avanzato in cui l'IP dell'utente viene fatto rimbalzare su due server diversi in due località diverse. Nella maggior parte dei casi, questo rende quasi impossibile per chiunque rintracciare o seguire l'utente. Inoltre, le migliori VPN sono dotate di una protezione attiva contro lo spam e di un kill permanente. interruttore (non in rete senza protezione VPN), che impedisce anche le fughe accidentali di DNS.