Con la stragrande maggioranza degli adulti e persino molti adolescenti e giovani che portano sempre con sé uno smartphone, è chiaro che la società dipende fortemente da questi dispositivi. Vengono utilizzati per la produttività, la programmazione, la scuola, il lavoro, la socializzazione, il gioco, lo scatto di foto e molto altro ancora. Non c'è dubbio che prima di uscire di casa ci si assicuri sempre di avere con sé il telefono e che questo rimanga con noi per il resto della giornata. Quindi, con tutto questo uso continuo, è naturale che il telefono subisca un po' di danni. E mentre l'usura generale non è un grosso problema, l'acqua può essere incredibilmente dannosa per il telefono.

Alzi la mano chi è in grado di capirlo: sa cosa si prova quando si rovescia dell'acqua sul proprio dispositivo o, peggio ancora, quando il dispositivo cade in uno specchio d'acqua come la vasca da bagno, la piscina o addirittura il water! Sapere cosa fare nei primi momenti e nelle prime ore dopo il contatto con l'acqua può determinare se il telefono è recuperabile. Ecco i passi da compiere per riparare un telefono danneggiato dall'acqua.

Come riparare un telefono danneggiato dall'acqua - Entrare in azione

Il primo consiglio è di dare a questa situazione l'urgenza che merita. Fare spallucce come se nulla fosse e non intervenire sull'acqua è un modo garantito per distruggere il telefono. Non solo è necessario agire, ma più velocemente si adottano queste misure, più è probabile che si riesca a salvare e riparare il telefono. Questo non significa che è il momento di farsi prendere dal panico, ma solo che il telefono ha bisogno di cure immediate.

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Spegnete subito il telefono

Prima di intervenire per riparare il telefono, è necessario asciugarlo e spegnerlo. Quanto più velocemente lo si spegne, tanto meglio sarà per il funzionamento interno del telefono. Se il vostro dispositivo è del tipo che permette di rimuovere il batteria, farlo. Il Scheda SIM dovrebbe essere rimosso. Quando il telefono è acceso, tutti i componenti elettronici del dispositivo sono in funzione. Se l'acqua si muove all'interno del dispositivo, può distruggere i componenti elettronici.

Una volta spento il dispositivo, non premete alcun pulsante. In questo modo, l'acqua può penetrare più facilmente all'interno. Per lo stesso motivo, non bisogna soffiare o scuotere il dispositivo. Cercate di mantenerlo il più stabile possibile. Un altro grave errore è quello di collegare il dispositivo alla presa di corrente, perché potrebbe andare in cortocircuito.

Estrarre il telefono dalla custodia

Ora che il dispositivo è fuori dall'acqua e spento, è il momento di toglierlo dalla custodia. Fate attenzione a non muoverlo e a non farlo sbattere troppo. Se lo si lascia nella custodia, l'acqua può rimanere intrappolata.

Una volta rimossa la custodia, prendere un panno morbido e asciutto e asciugare l'acqua. Non strofinate mai il telefono, ma tamponatelo per asciugarlo. Scegliete un panno come quello in microfibra, noto per la sua capacità di assorbire e trattenere l'umidità.

Non lasciate il vostro telefono al sole perché si "asciughi".

Un mito comune che si può credere è che sia meglio mettere un telefono intriso d'acqua al sole per farlo asciugare. In realtà, si rischia di cuocere il dispositivo e di non risolvere il problema. È invece opportuno spostare il dispositivo in un luogo fresco e asciutto, al riparo dal sole diretto.

Non giocare al chirurgo e non smontare il dispositivo

Sebbene si suggerisca di rimuovere la scheda SIM e la batteria (se possibile), ciò non significa che sia il momento di giocare al chirurgo e smontare il dispositivo. Se si tenta di smontarlo, si rischia di danneggiare il telefono in modo permanente e il fatto è che, anche se l'acqua è entrata nel dispositivo, probabilmente è ancora riparabile.

Non dimenticate che smontare il telefono può anche invalidare la garanzia, quindi chiedetevi se è una cosa che volete fare.

Provate ad aspirare l'acqua con l'aspirapolvere

Questo suggerimento richiede una certa cautela. Aspirare l'acqua dal dispositivo può essere molto utile e può essere fatto con un aspirapolvere, ma bisogna fare attenzione a non scuoterlo e a non muoverlo troppo. Utilizzate l'attacco più piccolo di cui dispone il vostro aspirapolvere e mantenete il telefono stabile mentre lo aspirate. Sarà necessario un aspirapolvere a umido/asciutto piuttosto che un aspirapolvere standard.

D'altra parte, non cercate di asciugare il dispositivo con il phon, perché questo potrebbe spingere l'acqua ancora di più nelle parti interne del dispositivo.

Usare i tamponi di cotone per le impronte

In tutti i punti in cui il telefono presenta delle rientranze o delle aperture, provare a utilizzare dei bastoncini di cotone puliti e asciutti per assorbire l'umidità. Anche in questo caso, non si tratta di spingere l'acqua all'interno, ma di assorbirla delicatamente con il cotone.

Cosa succede se il fluido è appiccicoso?

Se si tratta di semplice acqua sul dispositivo, tutti i passaggi indicati sono ideali, ma cosa succede se è stato versato del succo di frutta o della soda? Questi hanno un residuo appiccicoso che rimarrà sul dispositivo. Il consiglio migliore è quello di utilizzare un panno morbido e inumidirlo leggermente, quindi cercare di tamponare il liquido. Potrebbe essere necessario ripetere l'operazione più volte per eliminare tutti i residui appiccicosi. Anche in questo caso, non bisogna mai strofinare il dispositivo per non creare ulteriori problemi.

Dovrete esercitare la pazienza

Dopo aver seguito tutti questi passaggi, si è tentati di accendere il dispositivo per vedere se funziona. Questo non è consigliato. Invece, è meglio avere pazienza, posizionarlo in un luogo piatto e sicuro e lasciarlo riposare. Alcuni pensano che metterlo in un grande sacchetto di plastica richiudibile pieno di riso sia una buona idea, in quanto assorbe l'umidità, ma spesso è molto meglio lasciarlo in un sacchetto con bustine di gel di silice. Si tratta delle bustine che si trovano nelle scarpe nuove, nelle borse, negli zaini, ecc.

È meglio lasciare il telefono indisturbato e spento per almeno 24 ore dopo un danno da acqua, ma cercate di arrivare a 48 ore. Dopo aver lasciato il telefono per il periodo di tempo suggerito, è possibile accenderlo e incrociare le dita. Se avete seguito questi passaggi, avete buone probabilità che il telefono sia a posto. Se non si accende, purtroppo, significa che potrebbe essere arrivato il momento di portarlo in un centro di riparazione e che potrebbe anche essere necessario sostituirlo.

Come riparare un telefono danneggiato dall'acqua: per evitare che si verifichi del tutto

L'ultimo consiglio non è tanto un passo, quanto una lezione importante. La prevenzione è fondamentale; è molto più facile che seguire tutti questi passaggi e affrontare lo stress che ne consegue. Investite in una custodia impermeabile, soprattutto se andate in spiaggia, in piscina o in qualsiasi altro luogo che si bagna. Partite dal presupposto che il vostro telefono sarà esposto all'acqua, quindi cosa potete fare per evitare che si danneggi?

È possibile trovare un'ampia gamma di custodie e sacchetti impermeabili che sigillano essenzialmente il telefono. Anche se le utilizzate solo per le giornate in spiaggia/piscina, per le giornate di pioggia e così via, possono fare un'enorme differenza in termini di protezione. Consideratele come una giacca da pioggia per il vostro smartphone.

Se questo genere di eventi si verifica regolarmente, potreste pensare di passare a uno smartphone impermeabile. Molti modelli sono resistenti all'acqua o impermeabili, il che offre una maggiore tranquillità. Tuttavia, anche quando un telefono dichiara di essere "impermeabile", c'è sempre una clausola di sicurezza. È probabile che lo sia solo a una certa profondità e per un determinato periodo di tempo, quindi assicuratevi di sapere cosa significa veramente "impermeabile" o "resistente all'acqua".

Il problema è che anche quando si pensa di essere riusciti ad asciugare il telefono, la corrosione può iniziare a verificarsi all'interno. Non vedendo il danno, si pensa che tutto vada bene. La corrosione si diffonde e, alla fine, può raggiungere l'interno del telefono. Immaginate un auto che si arrugginisce. La ruggine si diffonde nel tempo fino a distruggere la macchina. Quindi, purtroppo, anche se il telefono si accende e sembra funzionare bene all'inizio, i danni causati dall'acqua possono ridurne la durata complessiva.

Non c'è bisogno di farsi prendere dal panico, ma è tempo di agire

È un dato di fatto che gli incidenti con lo smartphone possono capitare. Anche quando si pensa di essere prudenti, può succedere che il telefono sia bagnato. Il primo istinto potrebbe essere quello di farsi prendere dal panico, ma questo non risolverà la situazione. È invece necessario entrare immediatamente in azione e seguire tutti i passi giusti. Maggiore è il tempo di reazione, maggiori sono le possibilità di salvare il telefono.

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